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Nicolas Ghesquière: “Louis Vuitton è un marchio a risposta multipla”
Il direttore creativo di Louis Vuitton spiega a parole sue la prima collezione del marchio francese da lui diretto e parla anche delle modelle della campagna pubblicitaria.
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Il debutto di Nicolas Ghesquière da Louis Vuitton avvenuto sulle passerelle di Parigi lo scorso Marzo con la collezione autunno inverno 2014-2015, dopo la dipartita di Marc Jacobs quale direttore creativo del marchio francese, aveva piacevolmente stupito tutti per la splendida allure anni Settanta e la ricerca sottile e garbata che sembrava rappresentare un esordio in punta di piedi, tanto rispettoso quanto marcato.
D’altronde ci si aspettava molto da Nicolas Ghesquière e nonostante il mezzo passo falso della nuova collezione primavera estate 2015, che ha lasciato perplessa l’intera redazione di Fashionblog, lo stilista francese resta comunque uno dei più quotati disegnatori di moda esistenti in attività.
Intervistato dal Telegraph sulla sua concezione del marchio e su cosa lo abbia spinto a scegliere determinate modelle per interpretare le sue creazioni per Louis Vuitton, Nicolas Ghesquière non ha lesinato una spiegazione ben articolata:
Ho questa visione di Louis Vuitton come un marchio a risposta multipla. È decisamente un guardarooba; è una donna dalle molteplici personalità, una donna che ha il talento di mischiare i vestiti. Ci sono dei pezzi iconici: sono comodi e confortevoli, ma anche funzionali, poi ci sono i pezzi più speciali. È il modo in cui li si mescola insieme, che io chiamo “new casualness” (il nuovo casual), ad interessarmi.
Per interpretare questa collezione, Nicolas Ghesquière ha voluto al suo fianco alcune delle modelle emergenti e storiche più belle del fashion system. La motivazione è presto detta: non gli servivano stampelle da passerella, ma veri e propri volti variegati che fossero in grado di esaltare le caratteristiche della collezione.
Volevo dare l’impressione che le modelle venissero proprio dalle strade di Parigi o meglio, proprio dalle strade del mondo intero. Dovevano apparire come qualcuno che è approcciabile in un modo gentile, e ho pensato al tipo di moda che puoi vedere di giorno e che non deve essere troppo artificiosa. Da Louis Vuitton l’individualità ha un ruolo preciso: le modelle sono donne bellissime, sopra le donne stesse. Altrimenti non ci sarebbe tanto trucco o parrucchiere. Non volevo dei cloni, abbiamo bisogno di personaggi.
Nella campagna pubblicitaria autunno inverno 2014-2015 di Louis Vuitton c’è, oltre alle modelle, anche Charlotte Gainsbourg, vera musa della casa di moda francese: la sintesi perfetta dello stile di Nicolas Ghesquière.
Via | Telegraph