Abbigliamento
Roma Film Festival 2014, il red carpet del settimo giorno: Nicoletta Romanoff tiene alta l’eleganza
Ci pensa l’attrice madrina del Festival a ricordare cosa significhi calcare un red carpet. E meno male, perché spesso gli attrici e gli attori sembrano dimenticarsene…
E il settimo giorno il dio dell’eleganza, per fortuna, elesse alcune donne a paladine della salvezza del buon gusto sul red carpet del Festival del Cinema di Roma 2014 prima di andare a riposarsi. Strano, perché non è che in questa settimana di tappeti rossi nella Capitale, se si escludono i guizzi di Lily Collins, il dio dell’eleganza si sia proprio profuso in sforzi eccessivi di glamour cinematografico.
Ma lasciamo perdere le divinità indaffarate e ringraziamolo per la scelta in nero scollato e stampato di Nicoletta Romanoff, madrina del Festival del Cinema di Roma che in occasione di questo settimo giorno, durante il quale è stato assegnato il premio Marc’Aurelio del Futuro al cineasta russo Aleksej Fedor?enko. L’attrice italiana ha scelto per l’occasione un sobrio ma sensuale abito di Roberto Cavalli, con profonda scollatura a V e rigida gonna stampata a disegni di fiori bianchi stilizzati. Un’ottima selezione per Nicoletta Romanoff che opta per il giusto equilibrio di pelle scoperta ed eleganza misurata; meno bene l’acconciatura anche se sottolineava un nonsoché da bambola russa, ma un raccolto ordinato sarebbe stato meglio.
Plauso alle attrici del film Fino a qui tutto bene, Enrica Guidi, Melissa Anna Bartolini e Silvia D’Amico, che portano tre differenti tipi di eleganza e freschezza sul red carpet: tra gonne stampate, abiti corti e accessori giallo intenso ad illuminare un abito nero, le tre ragazze riescono a farsi notare senza esagerare e senza travestirsi da discotecare disperate per calcare il tappeto rosso, nonostante il cocomero sfoggiato dai colleghi maschi e dal direttore Marco Muller proprio durante la première.
Poi c’è stata Nina Hoss sul red carpet di Phoenix, che per l’occasione ha scelto di arrivare con la vestaglia di casa visto che si era fatto freddino (ma come si fa?), e Geraldine Chaplin in una versione riveduta e scorretta della gattara dei Simpson: con borsa capiente, camicia stampata e cardigan lungo in un look da “vado a fare la spesa al mercato radical chic di quartiere”, l’attrice americana non può essere salvata in alcun modo. Resta solo una grande domanda: ma perché?
Roma Film Festival, red carpet settimo giorno