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Giorgio Armani e la rivoluzione della giacca destrutturata
Erano gli anni del femminismo esasperato e delle prime donne in carriera quando lo stilista milanese lanciò sul mercato un’innovativa giacca.
Giorgio Armani è la prova evidente che la semplicità, nella moda, non è sinonimo di banalità. Lo dimostra la reinterpretazione dello stilista milanese di un capo basic come la giacca, già rivisitata negli anni cinquanta da Coco Chanel. I sostegni interni e le imbottiture spariscono, le spalline vengono modificate, i bottoni spostati: nasce la giacca destrutturata, un capo destinato ad essere il più rappresentativo dello stile di Re Giorgio per eleganza e femminilità.
Siamo negli anni ’70, in piena rivoluzione femminista: le donne reclamano la propria sensualità e femminilità senza dover necessariamente alzare l’orlo della gonna e Armani rappresenta in pieno questa esigenza. Il suo stile sobrio, l’utilizzo di colori tenui e di abbinamenti monocromatici, le sue linee pulite e l’allure da diva che emanano i suoi capi dai tagli maschili sposano in pieno l’esigenza della donna dell’epoca. Il successo ottenuto dalla nuova giacca è eclatante, al punto che lo stilista milanese la ripropone come capo di punta negli anni ’80 in abbinamento ai pantaloni, che danno vita ad un altro capo icona di Armani, il tailleur. Lo stile è ancora una volta maschile e per questo tremendamente sensuale: la giacca di Armani diventa il must have delle donne in carriera, delle signore della Milano bene, delle occasioni speciali. Nell’immaginario comune, quando si dice “tailleur”, si pensa ad un completo Armani, inutile negarlo.
Ancora oggi, a 30 anni dall’esordio di questa giacca rivoluzionaria, il fascino che emana è quello di un capo senza tempo, così complementare al corpo della donna da sembrare cucito addosso. Anche quando è portato dalle modelle in passerella senza nulla sotto, è in grado di vestire il corpo femminile con eleganza e sensualità, senza mai una sbavatura o un eccesso. Stessa cosa dicasi per i pantaloni: fluidi, morbidi e leggermente appoggiati alla silhouette. In una parola: classe e unicità.