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Wrap dress, l’iconico abito di Diane von Fürstenberg
Un abito iconico, che festeggia quest’anno 40 anni di storia: ecco il wrap dress, nato in una fabbrica tessile di Como e volato oltreoceano insieme alla stilista belga.
Il wrap dress di Diane von Fürstenberg è uno dei pochi abiti degli anni settanta ad essersi conquistato un posto nell’olimpo dei capi iconici. Con le sue linee pulite e le sue stampe grafiche, il wrap dress, che quest’anno compie 40 anni, è nato dalla mente creativa della stilista belga con un’idea ben precisa: vestire tutte le donne con praticità e femminilità. Concetto per nulla scontato, se si pensa che i seventies sono gli anni del femminismo duro e puro, quello che rinnega il reggiseno e tutti i feticci modaioli. In piena rivoluzione sociale e culturale, che sfocia con l’emancipazione femminile e l’ascesa delle prime donne in carriera, il wrap dress diventa il capo ideale per tutte quelle donne che devono conciliare lavoro, famiglia e femminilità.
Caratteristica prima di questo abito, infatti, è il materiale, il jersey, che oltre ad essere comodo ed elastico, si adatta alla silhouette femminile esaltandone le forme. Poi c’è la profonda scollatura, bilanciata dalla lunghezza della gonna, che è declinata nella versione a campana o tubino; infine, l’allacciatura senza zip né bottoni, pratica e semplice, che permette una vestibilità veloce, manna dal cielo per donne 2.0 perennemente di corsa. Ultime, ma non per importanza, sono le stampe, vero tratto distintivo del wrap dress firmato da Diane von Fürstenberg: per lo più grafiche, spesso floreali e con una predilizione per l’animalier. Le fantasie utilizzate dalla stilista sono varie e variopinte, sanno essere formali senza essere monotone, colorate ma mai eccessive. Come la capsule collection anni ’70 disegnata e venduta in esclusiva per Net-à-porter, disponibile online in questi giorni.
Nato nei primi anni settanta, quando Diane von Fürstenberg è una giovane laureata finita a lavorare in un’azienda tessile di Como, viene lanciato sul mercato solo nel 1974 grazie alla spinta di Diana Vreeland, l’allora direttore di Vogue America. Il successo del wrap dress è immediato: in soli due anni vende un milione di pezzi, grazie alla sua praticità e alla sua anima sexy diventa il capo simbolo della libertà e dell’emancipazione femminile. Da allora è diventato oggetto di studio nelle scuole di moda e uno dei passe-partout presenti negli armadi di ogni donna. In quarant’anni l’abito di Diane von Fürstenberg viene indossato da celebrità come Madonna, Michelle Obama, Kate Middleton, Dita von Teese, Sarah Jessica Parker, diventando uno dei capi più desiderati delle donne.