Fashion news
Alexis Martial lascia Iceberg per Carven?
Il direttore creativo potrebbe abbandonare la poltrona di Iceberg per trasferirsi nel posto lasciato vacante da Guillaume Henry passato a Nina Ricci.
Il 2014 è un anno di giri di poltrone infiniti, almeno potenzialmente stando ai continui rumors di cui si nutre il fashion gossip: l’ultimo passaggio di direzione creativa riguarda Alexis Martial, il giovanissimo stilista parigino classe 1985 a capo della linea donna di Iceberg.
Il fashion designer, in forze da Iceberg dal 2013, è infatti dato dalle analisi di mercato e dai rumors del mondo della moda come prossimo erede della poltrona di Carven, lasciata libera a Ottobre 2014 dal trasferimento di Guillaume Henry presso Nina Ricci dopo l’abbandono di Peter Copping, a sua volta spostatosi ufficialmente da Oscar De La Renta già da prima della morte dello stilista dominicano.
Naturalmente al momento si parla solo di pura speculazione perché non c’è nulla di certo né di concreto nell’effettivo trasferimento di Alexis Martial alla corte di Carven. Alla richiesta di commento, un portavoce della casa di moda Carven ha seccamente smentito l’informazione e declinato ogni ulteriore approfondimento nel dettaglio, mentre da Iceberg si sono trincerati nel riserbo più assoluto evitando qualunque parola sull’addio del direttore creativo.
Alexis Martial ha debuttato sulle passerelle di Milano Fashion Week di Settembre 2013 con la sua collezione donna per Iceberg primavera estate 2014, che ha conquistato tutti grazie all’uso intelligente delle geometrie e dei colori saturi. Riconfermato grazie alla sfilata in stile casual per l’autunno inverno 2014-2015, Alexis Martial è considerato uno dei giovani stilisti più interessanti e in grado di attirare l’attenzione dei buyer grazie a collezioni in grado di imporsi per stile e grazia.
La formazione lavorativa e creativa di Alexis Martial si è divisa tra Givenchy, dove ha curato la maglieria e il prêt-a-porter sotto l’egida di Riccardo Tisci dal 2007 al 2012, e Paco Rabanne, dove è stato direttore creativo dal 2012 fino all’approdo da Iceberg per il rilancio della linea donna del marchio.
Nulla di certo, ancora, ma si sa come funziona nel mondo del gossip modaiolo: basta un indizio o una voce per rinfocolare la possibilità. Certo che orientarsi in questo marasma di direttori creativi che saltano da una poltrona all’altra comincia a diventare impegnativo…