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Expo 2015 incorona ambasciatori Giorgio Armani, Elio Fiorucci e Paul Smith
Giorgio Armani, Elio Fiorucci e Paul Smith rappresentano il settore moda durante l’Expo Milano 2015 in veste ufficiale di ambasciatori.
Tra pochi mesi prenderà il via l’attesissimo Expo Milano 2015 che dovrebbe riportare l’Italia al centro del mondo. La serata di inaugurazione, fissata per il 30 aprile, sarà anche l’occasione per celebrare Giorgio Armani, stilista milanese che per la sua città si è speso tanto e che quest’anno festeggia 40 anni di attività. Expo Milano 2015 ha nominato il designer Special Ambassador e rappresenterà la moda italiana, fiore all’occhiello della nostra economia in declino, in occasione dell’apertura delle danze di quella che è molto più di una fiera.
Per Armani è previsto anche un evento speciale con una grande sfilata, per ripercorrere la sua storia, e l’apertura dell’Armani/Silos. La moda sarà grande protagonista dell’Expo, perché rappresenta un business ma è sempre stata anche sinonimo della città di Milano, capitale nostrana del fashion made in Italy. Per questo motivo ci sono altri Ambasciatori a rappresentare il settore.
Elio Fiorucci
Elio Fiorucci è imprenditore, creativo e grande comunicatore. Negli anni Settanta ha creato il marchio con il suo nome con il quale apre negozi in tutto il mondo. Nel 1990 ha ceduto la sua attività, aprendo nel 2003 crea il progetto “Love Therapy”.
Con l’Expo dobbiamo guardare oltre la cucina, dobbiamo parlare del Pianeta, della sostenibilità. Può essere una grande opportunità per far diventare Milano capitale del pensiero, di tutto ciò che è bello e si proietta nel futuro. Questa Expo è un regalo che non ha mai avuto nessuna Expo: parlare al Pianeta!
Paul Smith
Paul Smith rappresenta lo stile inglese più di avanguardia, a volte quasi kitsch. È stato nominato cavaliere dalla Regina Elisabetta II nel 2000 ed è legato moltissimo al nostro Paese.
“Expo in una parola? Eccitante, innovativa, creativa. Tre al prezzo di una! Penso che Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita sia un gran tema; certamente alcuni dei temi precedenti sono stati importanti, ma penso che quello dell’Expo dell’anno prossimo sia perfetto. Quando si pensa all’Italia, le prime cose che vengono in mente sono l’ospitalità della gente e il cibo molto buono. Penso che qui si lavori per vivere, mentre nel mio paese si viva per lavorare. C’è molta differenza, la vostra è un’attitudine molto positiva”.
Via | Expo 2015