Stilisti
Jeremy Scott, il plastic pop per un autunno inverno 2015-2016 che sa di vintage
Jeremy Scott a New York Fashion Week sfila con una collezione fuori calendario che riesce solo in alcuni spunti deliziosamente anni Sessanta.
Jeremy Scott è uno di quegli stilisti che tende a spaccare gli opinionisti della moda: tutti gli riconoscono un talento notevole con sprazzi di purezza inventiva, ma è anche vero che l’irriverente stilista americano ha raramente saputo conquistare in toto gli inflessibili amanti della moda.
Il suo lavoro in casa Moschino, presso cui è stato nominato direttore creativo alla fine del 2013, ha avuto il botto con la capsule Fast Fashion dello scorso febbraio, vista praticamente addosso a chiunque, ma le restanti collezioni (come la pre-fall 2015) hanno soddisfatto molto meno.
In occasione della presentazione della collezione autunno inverno 2015-2016 di Jeremy Scott, avvenuta in esterna durante la New York Fashion Week, non ho saputo dare una risposta concreta alla domanda che mi perseguita sempre quando vedo una sfilata dello stilista americano: perché Jeremy Scott riesce ad essere irresistibile in alcune creazioni, tanto che ti verrebbe voglia di indossarle immediatamente anche fuori stagione, e poi ti fa scendere ogni entusiasmo dando sfogo a simil-provocazioni che lasciano il tempo che trovano?
Jeremy Scott, sfilata autunno inverno 2015-2016 a New York
Ci piace
Gli abitini in stile vintage anni Sessanta, tutti e indistintamente: le stampe coloratissime e i patchwork dall’aria naif che da sempre caratterizzano le creazioni di Jeremy Scott trovano una fantastica ragion d’essere. Alcune linee sono davvero passepartout per tutte le donne, ad esclusione forse dei completini top + gonna che lasciano un filo di pancia scoperta.
Bellissima la palette di colori polverosi effetto fotografia sbiadita, a contrasto con tinte più shock e forti che riportano il vero significato del pop al massimo della sua espressione. Per quanto dovuto ad esigenze di passerella mi sento di premiare anche lo styling, coerente con l’atmosfera ricercata dallo stilista americano nella presentazione della collezione.
Non ci piace
Le salopette bermuda trapuntate e plastificate. Le canottiere pelose. I tessuti plastificati. Le accoppiate crop top sbracciato e gonna, ormai straviste in tutte le sue collezioni. Ma soprattutto le salopette: stai scherzando, Jeremy, vero?