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I designer emergenti di Fashion East alle sfilate di Londra con le collezioni autunno inverno 2015-2016
Alla London Fashion Week tre designer emergenti hanno presentato le loro collezioni autunno inverno 2015-2016.
Fashion East è un’iniziativa non-profit fondata dall’Old Truman Brewery nel 2000 per supportare i giovani designer emergenti negli stadi iniziali della loro carriera. Questa si nutre di fondi forniti da Topshop, TOPMAN e la Greater London Authority.
Ogni stagione Fashion East dà ad alcuni marchi di moda femminile e maschile l’opportunità di presentare una collezione alla stampa e ai buyer della London Fashion Week. La direttrice di Fashion East Lulu Kennedy, seleziona ogni anno i designer assieme ad un team di esperti.
Nell’edizione di Fashion East di quest’anno ci sono due novità: l’emergere di due nuovi designer rispetto alla scorsa edizione, e l’introduzione di un nuovo format dello show.
I designer emergenti che hanno avuto il privilegio di presentare la loro collezione in occasione della settimana della moda londinese, sono Ed Marler, un laureato della Central Saint Martins, che partecipa a Fashion East per la seconda volta, Caitlin Price, una laureata del Central Saint Martin e Mary Benson, laureata alla University of Westminster in fashion design.
Per quanto riguarda la variazione del format, mentre nelle edizioni precedenti i designer presentavano le loro collezioni in sfilate, quest’anno, il veterano Marler ha proposto una vera e propria sfilata, mentre i nuovi Price e Benson hanno allestito una presentazione statica.
La sfilata di Marler è piuttosto stravagante ed eccentrica, ricca di elementi facenti parte della cultura popolare Britannica. Price propone delle tute da ginnastica in seta decorate e rivisitate, abiti e completi che lasciano molta pelle scoperta. La donna a cui è indirizzata la collezione sembra provenire da una fascia sociale medio-bassa. Invece, l’elemento caratterizzante della terza designer emergente, Benson, è la sua innovativa tecnica di stampa, con la quale sono state prodotte delle fantasie graficamente distintive, tutta la sua collezione richiama uno street style di sapore anni Novanta.