Stilisti
Emilia Wickstead mostra una donna retrò, minimal e raffinata che si ispira a Wes Anderson
L’immaginario vecchio stile del regista di Moonrise Kingdom è l’ispirazione principale della collezione autunno inverno 2015-2016 della stilista inglese Emilia Wickstead.
Tra i nuovi designer della scena inglese, Emilia Wickstead si è guadagnata un posto tutto per sé grazie ad un immaginario creativo condito di eleganza senza tempo, attenzione alla pulizia delle linee e ricerca attenta sui tessuti, contemporanei e quasi futuristici in contrapposizione alla classicità dei disegni.
Nominata dal British Fashion Council e Vogue tra i 7 stilisti inglesi da tenere d’occhio , Emilia Wickstead ha portato sulla passerella della London Fashion Week una donna retrò e minimal, estremamente raffinata, che si ispira ai personaggi femminili dei film di Wes Anderson.
Vero è anche che l’immaginario del regista de I Tenenbaum, con il suo carico di donne inquiete, forti e fragili, con guardaroba da sogno che ricordano epoche passate in un dejà-vù involontario, è stato ampiamente saccheggiato nel corso degli anni: la bravura di Emilia Wickstead nella presentazione della collezione autunno inverno 2015-2016 a Londra si è concentrata nel distillare l’essenza retrò e ridarle linfa vitale con azzardi di tessuto, forse non sempre riusciti, e un richiamo alle origini profondamente britanniche della sua concezione di moda.
Emilia Wickstead, la sfilata a Londra
Ci piace
I colori sono indubbiamente uno dei pezzi forti di questa collezione di Emilia Wickstead: una palette delicatissima di pastello nella quale si inseriscono prepotenti i luminosi tartan su fondo arancione. Molto belle le stampe architettoniche, pollice su anche per le giacche oversize strutturate e la jumpsuit azzurro cielo.
L’abito più bello è sicuramente lo scenografico vestito rosso in taffetà, pura essenza red carpet per una stilista che lo ha spesso messo in secondo piano. Ho apprezzato molto l’omaggio, voluto o meno, ad uno dei tessuti più amati dalla regina della moda inglese Vivienne Westwood che viene rivisto in pvc spalmato per un effetto supercontemporaneo.
Non ci piace
Alla collezione di Emilia Wickstead autunno inverno 2015-2016 manca un guizzo che faccia urlare “wow”. È indubbiamente una buona sfilata con pezzi interessanti, ma sembra un passaggio intermedio dallo stile ormai tradizionale della stilista inglese verso altri lidi di sperimentazione, più azzardati (pvc nero? Seriously?) e non sempre riusciti.