Costumi
MarediModa Cannes 2016: la mostra “Bikonic” che celebra i 70 anni del bikini al Palais des Festivals
Da Emilio Pucci a Gianfranco Ferré, da Gucci a Gianni Versace, i 70 anni di storia del bikini in mostra al Palais des Festivals di Cannes, nel corso dell’edizione di MarediModa 2016, la fiera dedicata ai tessuti e accessori mare e intimo. Scopri tutto su Fashionblog
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Da Emilio Pucci a Gianfranco Ferré, da Gucci a Gianni Versace, i 70 anni di storia del bikini raccontati attraverso le più rappresentative creazioni di stilisti e brand che hanno segnato e scandito l’evoluzione della moda mare. Pezzi unici, selezionati dall’archivio A.N.G.E.L.O Vintage Palace, in mostra al Palais des Festivals di Cannes, nel corso dell’edizione di MarediModa 2016, la fiera dedicata ai tessuti e accessori mare e intimo.
Un affascinante viaggio nell’evoluzione dell’iconico “due pezzi” ideato dal sarto francese Luis Réard. Malgrado evidenze di prototipi precedenti tra cui il costume “Atome” di Jacques Heim, Réard si spinse oltre presentando alla stampa alla piscina Molitor di Parigi il 5 luglio 1946, ciò che fu definito dal suo creatore come “più piccolo del più piccolo costume da bagno del mondo”, al punto di starci in una scatola di fiammiferi.
Il bikini, a differenza dei modelli precedenti, era il primo due pezzi che lasciava scoperto l’ombelico. Un dettaglio arditissimo per l’epoca, e non trascurabile, che costrinse Réard a utilizzare come modella Micheline Bernardini, danzatrice francese che si esibiva senza veli al Casino de Paris.
Chiamato bikini, come l’atollo delle Isole Marshall in cui gli Stati Uniti stavano testando in quegli anni ordigni nucleari, fu definito dalla celebre giornalista di moda Diana Vreeland come “la bomba atomica della moda”. Dal suo lancio il bikini è stato consacrato da star del cinema come Ursula Andress, nei panni di Honey Ryder in Agente 007 Licenza di uccidere del 1962, Rita Hayworth nel film “Gilda”, con un due pezzi che le valse il soprannome di ‘atomica’, e ancora Brigitte Bardot nel film “E dio creò la donna” e Raquel Welch in “Un milione di anni fa”. Ma fu proprio Brigitte Bardot a farne una vera icona. Durante il Festival del Cinema di Cannes, del 1953, BB diede scandalo indossandolo proprio sulla Croisette.