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Pitti Uomo Firenze Gennaio 2017: l’informale esclusivo di Massimo Alba
Massimo Alba ha presentato la collezione autunno inverno 2017 2018 a Pitti Uomo 91, che gioca con colori e materiali esclusivi, per un uomo informale, determinato a non usare i codici dell’appartenenza tribale. Scopri tutto su Fashionblog
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Massimo Alba ha presentato la collezione autunno inverno 2017 2018 a Pitti Uomo 91, che gioca con colori e materiali esclusivi, per un uomo informale, determinato a non usare i codici dell’appartenenza tribale. I colori sono quelli dell’autunno e dell’inverno: sughero, verde pino, rosso scuro, blu, nero, applicati a maglie in puro cashmere dipinte a mano in nuances dello stesso tono.
“Se dovessi descrivere l’uomo di questa collezione, lo vedo vestito con i pantaloni di velluto rasato verde scuro, dolcevita di cashmere watercolor verde, la giacca Gstaad di velluto nera, un foulard a proteggere la gola stampato con i colori della collezione”, spiega lo stilista.
Il capo principale, nel cashmere, è la felpa watercolor caratterizzata dall’esclusivo effetto conferito dal lavaggio – le maglie sembrano dipinte con l’acquarello e la dolce vita realizzata con la catenella in puro cashmere, sono maglie prodotte con un filato esclusivo realizzato con il miglior fiocco proveniente dalla Mongolia filato in Italia. Queste maglie hanno mantenuto l’anima legata alla fibra senza ereditarne gli aspetti tradizionali della morbidezza legata alla “mano” del tessuto, ma sono definite da un tocco caratteristico che le rende più contemporanee.
Sono state realizzate maglie garzate a mano con cardi naturali per conferire maggiore morbidezza e fascino alle maglie, realizzate con i colori naturali ai quali sono stati aggiunti l’arancio spento e l’azzurro e il nero in ricordo dei luoghi d’origine. In Yak sono realizzati anche i cappotti e la giacca Baglietto, giacca da lavoro caratterizzata da tre tasche a toppa che ormai appartiene alle giacche tradizionali di questa collezione. E’ realizzato in spina di lana e cashmere dipinta a mano.
La giacca principale è ancora una volta la giacca Gstaad, realizzata in velluto rasato nero, in puro cashmere dipinto a mano nei colori della collezione. I cappotti sono realizzati con un tessuto esclusivo, in pura lana, cuciti a mano con la tecnica del double per conferire leggerezza, elasticità e calore.
Le camicie sono tutte realizzate con microrighe e microdisegni, sovratinte watercolor, come sempre i polsi e i colli sono morbidi e all’interno di tutte le camicie c’è la pettorina in popeline che prende il colore della tintura e che rappresenta un elemento distintivo legato alla tradizione della camiceria su misura. Tutti i pantaloni hanno una mano soffice e morbida, sono realizzati in flanella di pura lana, in velluto a coste, in velluto liscio, a volte con una pence, alcuni sono con il ventre piatto, altri 5 tasche tutti caratterizzati da una vestibilità morbida.