Eventi
Moschino collezione uomo autunno inverno 2017 2018: il paramilitare futurista di Jeremy Scott
Ha sfilato sulle passerelle di Milano Moda Uomo la collezione maschile autunno inverno 2017 2018 di Moschino, nel front row come special guest Paris Hilton, Chiara Ferragni e Fedez. Guarda tutte le immagini su Fashionblog
[blogo-gallery id=”454581″ layout=”photostory”]
Ha sfilato sulle passerelle di Milano Moda Uomo la collezione maschile autunno inverno 2017 2018 di Moschino, nel front row come special guest Paris Hilton, Chiara Ferragni e Fedez. La proposta maschile pensata dall’ironico ed estroso Jeremy Scott guarda al mondo paramilitare, giocando con contrasti dati da un futuro indeterminato.
Ecco dunque sfilare la precollezione femminile e la collezione maschile in cui i modelli e le modelle emergono dal bagliore scarlatto di orologi digitali impostati sul conto alla rovescia, in bilico tra collisione e divisione.
L’uniforme della stagione è militare: il cotone drill verde oliva e la seta parachute si trasformano in tute, in bomber MA1’s dalle linee allungate, in gonne field-jacket e in abbinamenti combat camo, da indossare con imbracature di cinghie, anfibi e stivali da cavallerizza. I cavi dei paracadute creano ruches e decori, la giacca a vento è reinterpretata come un abito a balze e lo schema cromatico camouflage spazia dal mimetismo al desiderio di attenzione; ma tutto ciò va ben oltre la prevedibile sovversione dell’equipaggiamento militare.
Per lei deflagrano abiti da sera gonfiati con il tulle e per lui frac bersagliati da scene di guerra. Le scene spaziano dagli affreschi italiani delle lotte eterne alle galassie Transformer con luci al laser e battaglie spaziali epiche. A volte la decorazione stessa diventa causa di conflitto: un affresco ricoperto da pesanti pennellate nere, un abito da sera in cotone drill color oliva o una giacca di denim sovrastampata con profili di rose.
Qui entrano in gioco altre tensioni, altre ambiguità . Le classiche biker jacket in pelle ritagliano pannelli d’oro su jacquard floreali, tra effetti rigidi e morbidi. Jeremy Scott ha poi reclutato Judy Blame per i pezzi interamente cuciti a mano: i berretti decorati con dettagli metallici che evocano i coltelli smontabili dell’Esercito Svizzero.
[blogo-gallery id=”454600″ layout=”photostory”]