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Guardiani della Galassia Vol. 2: recensione e trama del nuovo film con la banda di idioti intergalattici più amata
Esce oggi nelle sale italiane l’attesissimo sequel con la più amata banda di idioti intergalattici: i Guardiani della Galassia. Scopri tutto su Fashionblog
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Esce oggi nelle sale italiane l’attesissimo sequel con la più amata banda di idioti intergalattici: i Guardiani della Galassia. Dopo il primo film, Guardiani della Galassia Vol. 2 prosegue le epiche e irriverenti avventure spaziali di Peter Quill alias Star-Lord e della sua eccentrica banda mentre perlustrano e proteggono l’universo, lavorando come mercenari grazie alla popolarità e alla fama che hanno conquistato dopo aver salvato il pianeta Xandar.
Al ritmo di una nuova e stellare raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), il film Marvel Guardiani della Galassia Vol. 2 vedrà i Guardiani alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill mentre combattono per mantenere unita la propria squadra: dovranno allearsi con vecchi nemici e potranno contare sull’aiuto di alcuni nuovi personaggi tra i più amati del mondo dei fumetti, espandendo ulteriormente l’Universo Cinematografico Marvel.
Il cast del film vede impegnati Chris Pratt nel ruolo di Peter Quill/Star-Lord, Zoe Saldana nel ruolo di Gamora, Dave Bautista nel ruolo di Drax, Michael Rooker nei panni di Yondu, Karen Gillan nel ruolo di Nebula, Pom Klementieff nei panni di Mantis, Elizabeth Debicki nelle vesti di Ayesha, Chris Sullivan nel ruolo di Taserface, Sean Gunn nei panni di Kraglin, Tommy Flanagan nel ruolo di Tulik, Laura Haddock nei panni di Meredith Quill, con la partecipazione di Sylvester Stallone nel ruolo di Stakar e Kurt Russell nel ruolo di Ego. Nella versione originale del film, Vin Diesel presta la voce a Groot mentre Bradley Cooper è la voce di Rocket.
Un film che conferma tutte le aspettative del primo, e lo amerete per i personaggi, l’umorismo, l’azione e la musica. Non possiamo poi non sorridere pensando a Rocket, che non è certamente il più simpatico dei procioni, ma sicuramente ostenta un’invidiabile lealtà nei confronti del proprio gruppo e l’adorabile nuova versione dell’amatissimo Groot che, uscito dal piccolo vaso in cui lo abbiamo visto danzare nel primo film, veste ora i panni del piccolo Groot.
Il look di Guardiani della Galassia Vol. 2 prende spunto dall’aspetto dei primi romanzi pulp di fantascienza degli anni ‘50 e ‘60. Ma non mancano riferimenti all’art déco anni ‘30 per raccontare il covo della somma sacerdotessa Ayesha, monarca del pianeta Sovereign, che è una versione molto spoglia e grafica dell’estetica di quegli anni, rielaborata secondo l’immaginario fantascientifico pulp degli anni ‘50. Lo scenografo Scott Chambliss è partito da una fantastica versione della storia di Cleopatra di Cecil B. DeMille per poi approdare fino alle varianti pulp degli anni ‘50, arrivando poi in qualche modo alla Las Vegas degli anni ‘70. Le cromie si limitano prevalentemente al colore oro, a sottolineare come questa razza perfetta che crea il bello è veramente superficiale ma si prende molto su serio, atteggiamento questo che la rende ridicola ma al tempo stesso bellissima.
Guardiani della Galassia Vol. 2 è pieno di grandi scene d’azione, umorismo e interpretazioni fantastiche, ma è anche pervaso da una nuova compilation musicale e da una nuova colonna sonora, che finirete per amare proprio come la prima.
E ora buona visione!