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Andare in bicicletta fa bene: ecco i benefici su corpo e mente
Muoversi in bicicletta fa bene alla mente e al corpo, oltre ad essere un’attività che mette in connessione con gli altri e con la natura.
L’uso della bici, definita come uno strumento di sviluppo sostenibile, favorisce numerosi benefici sia per la mente che per il corpo. Proprio nel 2018, le Nazioni Unite hanno istituito la Giornata Mondiale della Bicicletta per promuovere la consapevolezza dei benefici sociali che ne derivano, legati ai valori dell’ambiente e della cultura.
Bicicletta: sostenibile e salutare
Nel settore a due ruote, l’Italia conta oltre 3,2 milioni di pezzi fabbricati aggiudicandosi il titolo della prima produttrice europea di biciclette. Con l’avvento della bicicletta elettrica, poi, abbiamo potuto vivere un passaggio di massima evoluzione di questo mezzo comodo e sostenibile.
Soprattutto dopo la pandemia, girovagare in sella alla propria bici è diventata una vera e propria tendenza. Sono soprattutto le località di montagna ad aver promosso l’uso delle biciclette con noleggi e percorsi attrezzati. Per ogni tipo di percorso, tuttavia, ci sarà un modello adatto.
Oltre a rappresentare un fattore essenziale per la cura dell’ambiente, grazie alla riduzione di emissioni di carbonio, la bici fa anche molto bene alla salute. Come qualsiasi altro tipo di sport, il ciclismo è uno dei più raccomandati dai medici che lo definiscono come un’attività sicura e benefica.
Perché andare in bici fa bene?
Una buona pedalata è capace di alleviare lo stress, svuotando la mente dalle preoccupazioni e i pensieri negativi. Quando pedalate, infatti, il vostro cervello riceve una potente spinta di endorfine e serotonina, migliorando l’umore e l’autostima, e allontanando l’ansia e la depressione.
Di conseguenza, il ciclismo migliora la resistenza e la forza fisica, favorendo la prevenzione di malattie cardiovascolari e affaticamento. Anche per questo motivo, questa attività è consigliata soprattutto alle persone over 70.
Inoltre, andare in bicicletta aiuta a pensare di più e meglio. Secondo uno studio dell’University Medical Center Utrecht nei Paesi Bassi, pedalare aumenta la capacità celebrale, permettendo di svolgere in maniera più efficace le sue funzioni abituali.
In un’era in cui la vita è in costante acceleramento, riuscire a dormire bene resta una delle utopie della società occidentale di oggi. In questo scenario, andare in bicicletta aiuta a dormire più a lungo e più profondamente: basta pedalare per 20 minuti al giorno per guadagnare un’ora di sonno. Ricordate solo di lasciare 3 ore tra il ciclismo e l’andare a letto, per permettere al corpo di rilassarsi e abbassare la temperatura corporea.
Come diretta conseguenza anche ad un buon sonno, andando in bicicletta riuscirete anche a perdere peso, purché seguiate una dieta corretta. Per aumentare le calorie bruciate, potete abbinare al ciclismo anche un’attività come quella della corsa leggera. Questo tipo di sport aiuterà a tonificare gambe e glutei.
Infine, ma non per ultima importanza, andare in bici migliora anche la vita sociale. La bicicletta infatti mette in connessione con la natura e con le altre persone, aumentando il senso di benessere. Se si entra a far parte di un gruppo di ciclisti, è possibile condividere con altre persone un’attività piacevole rafforzando i legami.