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La boutique di Gucci saccheggiata a Torino
Una delle boutique di Gucci è stata saccheggiata a Torino durante quella che doveva essere una manifestazione pacifica. Il Coronavirus sta mettendo in ginocchio il nostro Paese, negli ultimi giorni sono state organizzate tante manifestazioni per protestare contro il nuovo dpcm emanato domenica ed entrato in vigore da ieri. I negozianti, i ristoratori e un po’ tutte le persone che ogni giorno si “guadagnano il pane” sono stanche, frustrate e avvilite.
La pandemia non pesa su tutti allo stesso modo e questo è un dato di fatto. Chiudere bar e ristoranti alle 18.00, mettere un coprifuoco, sospendere l’attività a palestre, piscine, centri culturali e ricreativi vuol dire penalizzare alcune categorie di persone. Ma nelle condizioni in cui ci troviamo il Governo ha dovuto fare delle scelte, volte sempre alla tutela della nostra salute. Più persone si contagiano, più sarà difficile riuscire a tenere sotto controllo il Covid-19. Più persone si ammalano, meno si potrà avere cura di tutti e garantire un’adeguata assistenza sanitaria.
Le manifestazioni di protesta sono più che comprensibili, ma va tenuto conto che si infiltrano i delinquenti che non fanno che peggiorare le cose. Ad un lavoratore già in crisi per la pandemia, non credo faccia bene avere le vetrine spaccate o la merce saccheggiata.
Torino: distrutta la boutique di Gucci
Nel caso di Gucci a Torino parliamo del centro storico e di una categoria di lavoratori che, probabilmente, in qualche modo sono pur sempre privilegiati, dato che è un negozio di fascia altissima e in franchising. Ma al fornaio o al piccolo ristorante, un danno del genere può dare il colpo di grazia.
La rabbia è più che normale, tutti ci stiamo perdendo in questo periodo storico, dalla libertà alle entrate mensili. Ma in ballo c’è la vita, se non la nostra perché ci sentiamo giovani e forti (anche se il Covid-19 può essere letale per chiunque) quella dei nostri genitori e nonni.
Lo Stato prende certe decisioni per la nostra salute, ma altrettanto celermente dovrebbe offrire un sostegno economico certo a chi non può più lavorare.
Noi ci auguriamo che i disordini di questi giorni restino dei casi isolati e che i negozi, come quello Gucci, possano attendere tempi migliori, senza essere saccheggiati e devastati.