Fashion news
Elisabetta Franchi mette al bando le piume animali dalle sue collezioni
Anche il marchio italiano si converte ai capi cruelty-free. Sarà l’effetto del piumino gate che ha coinvolto Moncler o decisione maturata da tempo?
[blogo-video provider_video_id=”rb2Z80DXDf0″ provider=”youtube” title=”Annie Leibovitz for Moncler Fall-Winter 2014/15 Campaign. Behind the Scenes” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=rb2Z80DXDf0″]
Elisabetta Franchi dice no alle piume di origine animale per la realizzazione dei capi d’abbigliamento del suo brand omonimo. La fashion designer bolognese è, attualmente, uno dei nomi più amati della moda italiana e il crescente successo delle linee del suo marchio l’hanno portata al debutto lo scorso gennaio al Milano Moda Donna.
In questi giorni l’opinione pubblica e il web si sono scagliati contro Moncler che, come riportato nella trasmissione di approfondimento giornalistico Report, realizzerebbe i suoi celebri piumini con metodi di estrema crudeltà nei confronti degli animali.
A qualche giorno di distanza dallo scoppio dello scandalo che ha colpito l’azienda di moda, viene resa nota la decisione della stilista Elisabetta Franchi che ha commentato la sua decisione con due semplici ma significative parole: troppa crudeltà.
Come vi abbiamo suggerito in un nostro articolo qualche giorno fa, del resto non è necessario ricorrere alle piume animali per avere un piumino caldo; esistono molti altri soprabiti cruelty-free con cui affrontare l’inverno e la Franchi sembra pensarla proprio in questo modo.
È chiaro che la notizia arriva in un momento particolare in cui la maggior parte delle persone stanno facendo fronte comune e la decisione della stilista potrebbe apparire come un modo per accattivarsi ancora di più la clientela ma non è così.
La scelta di Elisabetta Franchi risale a molti mesi fa quando, nel gennaio 2014, incontrò la LAV, Lega Anti-Vivisezione. La notizia è emersa in questi giorni proprio per via dell’affaire Report contro Moncler che ha coinvolto anche Stefano Gabbana.
La decisione virtuosa di Elisabetta Franchi è da premiare ed è probabile che molti altri stilisti seguiranno l’esempio e decideranno di puntare su materiali ecologici e sintetici per realizzare le proprie collezioni.
Nell’immagine Elisabetta Franchi con Olivia Palermo