Abbigliamento
Alta moda a Milano, stop ai negozi di abbigliamento in Galleria
Milano e la moda sono una sola cosa, ma la Giunta Pisapia sta pensando di dare spazio anche ad altri settori, soprattutto in Galleria, dove per il futuro – a parte quelle già presenti – non ci saranno nuove aperture d’abbigliamento.
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Alta moda a Milano, stop ai negozi di abbigliamento in Galleria, che per Milano è una piazza importante di negozi d’abbigliamento, bar e hotel a numerose stelle. Qualcosa all’ombra della Madonnina sta cambiando: tra via Montenapoleone e via Gesù si stanno riorganizzando le vetrine. L’aria di cambiamento tocca anche la Galleria, dove Prada ha allargato i suoi spazi e Versace sta organizzando il suo nuovo negozio.
La Giunta sta portando avanti una politica importante, che prevede di rendere vivibile l’Ottagono e la zona Duomo, cuore pulsante della città. In che cosa consiste? Tra un paio d’anni sono in scadenza i contratti dei negozi della Mercedes e alcuni bar. La giunta ha deciso di anticipare i bandi di assegnazioni. E non è tutto, c’è il desiderio di creare un mix più etereogeneo nelle categorie merceologiche:
Il settore abbigliamento-accessori è già molto ben rappresentato all’interno della Galleria e quindi il prossimo bando escluderà questo genere di prodotti.
Ha commentato l’assessore al Demanio Daniela Benelli, che in questo modo dice un netto stop alla moda, che non deve assolutamente colonizzare tutte le vetrine del entro. Con questa dichiarazione, chiude anche un gossip che da tempo si aggirava per l’Ottagono: Chanel non sta trattando con un ristorante in Galleria per crearsi un posticino tutto suo.
Dal bando saranno esclusi anche chi è già presente. Prada è stata fortunata, con la nuova aria, non avrebbe potuto assolutamente allargarsi.
Via | Corriere